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(ansa)

Il bollettino di martedì 24 marzo: per il terzo giorno rallenta la crescita dei contagi. 743 nuove vittime

Per il terzo giorno consecuitivo diminuiscono i nuovi positivi: 3.612 persone in più rispetto a lunedì, quando si era registrato un +3.780. I morti nelle ultime 14 ore sono stati 743, contro i 601 di ieri.

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ROMA - I dati sulla diffusione del Coronavirus di martedì 24 marzo diffusi dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli registrano per il terzo giorno consecutivo un rallentamento della crescita nel numero di contagi, mentre il numero di vittime cresce leggermente rispetto a lunedì. Le persone attualmente positive da Coronavirus in Italia sono 54.030, ovvero 3.612 persone in più rispetto a lunedì, quando si era registrato un incremento di 3.780 positivi. La crescita dei contagi da un giorno all'altro è dunque del 7,2%, più bassa della crescita registrata tra domenica e lunedì (+8,1%). Oggi è l’aumento minore degli ultimi cinque giorni. Le vittime registrate nel bollettino sono invece 743, che portano il totale dei morti in Italia a 6.820. Nella giornata di lunedì i morti erano invece stati 601. I pazienti guariti sono 8.326 (894 in più rispetto a ieri) che portano il totale a 8.326. Sono 3.396 i malati ricoverati in terapia intensiva, 192 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.194 sono in Lombardia. Dei 54.030 malati complessivi, 21.937 sono poi ricoverati con sintomi e 28.697 sono quelli in isolamento domiciliare. Borrelli ha poi fatto "un augurio particolare a Guido Bertolaso, oggi risultato positivo".

Coronavirus, Borrelli: "743 decessi e 3612 contagi in più. Un augurio a Bertolaso"

I dati regione per regione

I casi attualmente positivi sono 19.868 In Lombardia, 7.711 in Emilia-Romagna, 5.351 in Veneto, 5.124 in Piemonte, 2.497 nelle Marche, 2.519 in Toscana, 1.692 in Liguria, 1.545 nel Lazio, 992 in Campania, 848 in Friuli Venezia Giulia, 975 nella provincia autonoma di Trento, 699 nella provincia autonoma di Bolzano, 940 in Puglia, 799 in Sicilia, 622 in Abruzzo, 624 in Umbria, 379 in Valle D'aosta, 395 in Sardegna, 304 in Calabria, 91 in Basilicata e 55 in Molise".

Coronavirus, Borrelli: "Numero contagiati falsato? Il mio era un discorso generale"

Borrelli: sugli asintomatici le mie erano valutazioni empiriche

"Il mio era un discorso più ampio sul possibile numero di positivi asintomatici. C'è chi ne ipotizza di più, chi di meno, nell'intervista (a La Repubblica, ndr) ho fatto riferimento a valori che potrebbero anche essere quelli, ma si tratta di un discorso empirico basato anche sul fatto che, ad esempio, tra i miei collaboratori ci sono tre positivi assolutamente asintomatici".


Locatelli (Css): gli asintomatici contagiano molto meno di sintomatici

"Il contributo degli asintomatici alla diffusione dell'epidemia è decisamente inferiore a quello dei sintomatici",ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli rispondendo ai giornalisti a margine della conferenza stampa alla Protezione civile.


Locatelli (Css): misure fino al 3 aprile, poi si valuterà una proroga

Non c'è alcuna proroga delle misure di contenimento fino alla fine di luglio, ha precisato Franco Locatelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile. "La durata delle misure di contenimento, in particolare quelle mirate alle attività lavorative non essenziali e a quelle sociali - ha sottolineato - è fino al 3 di aprile e nei giorni precedenti verranno prese le decisioni del caso in funzione dell'evoluzione epidemiologica".
La situazione in Italia: dati e mappe

Locatelli (Css): valutiamo nuovi test più veloci

"A proposito dei laboratori in grado di fare diagnostica (del coronavirus, ndr), al 20 marzo sono aumentati a 77" , ha detto ancora Locatelli. "C'è in corso una valutazione di approcci diagnostici per l'identificazione dell'Rna virale, il golden standard (il livello massimo, ndr), che possono ridurre i tempi tecnici rispetto ai test tradizionali, fino a tempi strettissimi".

Locatelli: medici straordinari esempi generosità

I medici e gli infermieri "sono un esempio straordinario di generosità di questo paese, alcuni hanno perso la vita per salvare quanti più malati possibili", ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Locatelli. "A loro va il mio più sentito ringraziamento e quello di tutti gli italiani. Il nostro compito - ha aggiunto - è di tutelarli nel miglior modo possibile, questo è al centro delle nostre priorità".
 

Altri tre positivi in Vaticano, sono quattro in tutto

"Allo stato attuale sono quattro i casi di positività al coronavirus riscontrati: oltre al primo di cui si è data precedentemente notizia, si tratta di un dipendente dell'Ufficio Merci e di due dipendenti dei Musei Vaticani". Lo detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. "Le quattro persone erano state poste in isolamento in via cautelativa prima che risultassero positive al test e il loro isolamento dura ormai da oltre 14 giorni; attualmente sono in cura in strutture ospedaliere italiane o presso la propria abitazione".