Cronaca

Coronavirus, Borrelli: oggi 793 morti e 4821 contagiati. Boom di volontari, oltre 7mila da tutta Italia

I dati della Protezione Civile: i guariti oggi superano le vittime. In arrivo team di 52 medici cubani per l'ospedale di Cremona. In massa rispondono alla chiamata per la task force. "La salvezza è nel rispetto delle misure prese dal Governo. Oltre c’è solo la chiusura totale"

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Sono 42.681 i contagiati da Coronavirus in Italia, ben 4.821 più di ieri. I guariti 6.072, ovvero 943 in un giorno. Le vittime sono 793 in più, totale 4.825. Ricoverati in terapia intensiva 2.857, ovvero 202 in più in 24 ore. Questi i numeri dell'emergenza comunicati oggi dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

Nel dettaglio: i casi positivi sono 17.370 in Lombardia, 5.661 in Emilia-Romagna, 4.214 in Veneto, 3.506 in Piemonte, 1.997 nelle Marche, 1.905 in Toscana, 1.159 in Liguria, 1.086 nel Lazio, 793 in Campania, 666 in Friuli Venezia Giulia, 720 nella Provincia autonoma di Trento, 600 nella Provincia autonoma di Bolzano, 642 in Puglia, 458 in Sicilia, 494 in Abruzzo, 447 in Umbria, 304 in Valle d'Aosta, 321 in Sardegna, 225 in Calabria, 47 in Molise e 66 in Basilicata.

La situazione in Italia: dati e mappe

Le mascherine. Borrelli ha aggiunto: "Stiamo acquisendo mascherine su canali diversi per usi diversi. Noi acquistiamo quelle per il personale sanitario, ffp2 e ffp3, ma in questo dipartimento come gli altri uffici pubblici abbiamo mascherine per liberare le mascherine chirurgiche per il personale medico. Su questo tema non c'è nessuna polemica con la Regione Lombardia, stiamo lavorando insieme".

Medici da Cuba e boom di volontari. "E' in arrivo un team di 52 medici cubani pe4r l'ospedale da campo di Cremona. E voglio ringraziare i medici che hanno risposto alla chiamata, abbiamo avuto un numero molto importante, ringraziamo tutti quelli che hanno aderito, che saranno prontamente destinati alla Lombardia e agli altri territori dove ci sarà bisogno di medici". ha detto poi Borrelli. Alle 19.30 erano 7220 le persone che hanno risposto all'appello per una task force di medici in supporto agli ospedali in affanno per l'emergenza coronavirus. L'ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. "É un atto di amore e orgoglio. Siamo stati travolti. C'è gente che viene da tutta Italia e di tutte le età, che hanno deciso di andare al fronte perché questo è un fronte"

Limitare gli spostamenti. "E' tassativo il rispetto delle misure prese dal Governo, questi numeri sono il segnale forte che non abbiamo ancora preso sufficientemente sul serio il pericolo”, ha detto Silvio Brusaferro, direttore dell'Istituto superiore della sanità (Iss). “Ci sono ancora situazioni dove con la scusa di fare due passi si fanno assembramenti. Le scappatoie danneggiano noi stessi e i nostri cari e le persone più fragili sono gli anziani. Servono meccanismi di rispetto sistematico delle misure, senza non saremo in grado di allentare la diffusione del virus".

Bisogna quindi limitare gli spostamenti ma ci sono esigenze che vanno assicurate. “Non possiamo garantire la spesa a domicilio per tutti e ci sono una serie di filiere come quelle di alimentari e servizi pubblici essenziali, che devono essere garantite”, ha aggiunto Borrelli. “Quelle in atto sono le misure massime che si potevano adottare. Dopodiché c'è la chiusura totale e mi domando come potremmo sostenerci se non usciamo a fare la spesa e senza alimentari nei supermercati".

L’orario di apertura dei supermercati più lungo permette minori assembramenti. Lo sostengono sia Borrelli sia Brusaferro. Anche se quest’ultimo punta non tanto sul problema delle code ma nel farle con la giusta distanza. Per lui il punto chiave non è quindi l’orario lungo o corto, ma nel mantenere le misure di sicurezza senza avvicinarsi gli uni agli altri.  
Oggi le code nei supermercati, fin dalla prima mattina, si sono viste in gran parte delle città italiane. Di fronte ad ordinanze differenziate a seconda delle regioni, che oscillano tra gli orari ridotti e la chiusura totale di domenica, dalle diverse parti d'Italia sono rimbalzate immagini di file, spesso ordinate, non sempre rispettose delle distanze di sicurezza, ma proprio anche per questo lunghe, di fronte a ipermercati e supermercati. Come quella che si è vista all'apertura del supermercato Esselunga di via Fiorentina a Prato, uno dei maggiori centri commerciali della cittadina toscana. Forse anche a causa delle voci circa una possibile stretta sugli orari di apertura dei supermarket, centinaia di clienti si sono messi ordinatamente in coda creando un vero e proprio "serpente umano" di oltre duecento metri che ha coperto l'intero piazzale del supermercato.

Stop a Lotto e Superenalotto. L'Agenzia Dogane e Monopoli ha disposto la sospensione di alcuni giochi come lotterie o slot machines. Tra questi, si legge nella disposizione, ''la sospensione del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines'' oltre allo stop per ''Superenalotto'', ''Superstar'', ''Sivincetutto Superenalotto'' e ''Lotto tradizionale'' dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; "Eurojackpot'' la cui sospensione, con effetto immediato, è estesa alle modalità di raccolta online''. Sospese, infine, anche ''scommesse che implicano una certificazione da parte di personale ADM con decorrenza 22 marzo 2020''

La sanità e le regioni del Sud. "Tutte le regioni si confrontano con l'infezione", ha commentato il direttore dell'Iss. "Nella maggioranza delle regioni la curva dei contagi è sostenibile e gestibile dal Servizio sanitario nazionale. La scommessa per il Sud è che le curve possano essere modificate e limitare il numero di casi in una dimensione sostenibile dal nostro Sistema sanitario nazionale".

L'attesa del picco. "Non siamo in grado di dirlo, bisogna guardare i trend" ha sottolineato Borrelli che ha rimandato alla prossima settimana per altre valutazioni. "Non abbiamo mai fatto una previsione, non perché non si possano fare ma perché soffrono di alcune assunzioni e rischiano di essere fuorvianti".
I tempi del vaccino. I migliori laboratori del mondo ci stanno lavorando, si è sostenuto durante la conferenza, "e alcuni sarebbero ad un buon punto. Ma di sicuro non arriverà fra un mese, potrebbe esser pronto entro fine anno".